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Dal 01 marzo 2022 il servizio della raccolta differenziata sarà gestito dalla COSIR S.r.l.

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By Sinnai News
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24 Febbraio 2022
 
Dal 01 marzo 2022 il servizio della raccolta differenziata A SINNAI è gestito dalla COSIR S.r.l.
Il calendario dei prossimi quattro mesi, da marzo a giugno, non subirà variazioni rispetto all’attuale calendario
Per quanto concerne invece l’ecocentro si precisa che fino alla nuova attivazione, saranno attivate sul territorio le ecomobili e intensificato il servizio a domicilio.
La ditta sarà contattabile dal 01 marzo 2022 ai seguenti numeri ed indirizzi email
800 069 960 • 070684415
SERVIZIO ATTIVO
– Lunedì, Mercoledì e Venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00
– Martedì, Giovedì e Sabato dalle ore 09.00 alle ore 14.00
COME PRENOTARE IL RITIRO DEI RIFIUTI IFIUTI INGOMBRANTI O INVIARE SEGNALAZIONI?
Telefonando ai numeri indicati, tramite il sito internet sinnai.cosir.org, o inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,
PER INFORMAZIONI O PER SEGNALARE EVENTUALI DISSERVIZI
Si puo anche inoltrare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
COME CONFERIRE
Conferire nei giorni indicati nel calendario entro le ore 6 del mattino o in alternativa la sera prima. Inserire il rifiuto all’interno del contenitore/busta ed esporre in prossimità del proprio numero civico nei soli giorni previsti dal calendario. I rifiuti esposti in maniera errata o in una giornata di raccolta non corretta, non verranno ritirati e verrà apposto su di essi, adesivo di non conformità.
UMIDO SI
CONFERIRE ALL’INTERNO DELL’APPOSITO CONTENITORE, NELLA BUSTA COM- POSTABILE
Frutta, verdura, uova, pesce e i suoi residui, crostacei, gusci di cozze, vongole etc., carne e piccoli ossi, pane, pasta, riso, resti di pietanze, scarti di cucina, alimenti avariati, fondi di caffè, filtri di thè e camomilla, tovaglioli e fazzoletti di carta usati, escrementi e lettiere di piccoli animali domestici (se compostabili, a base di argilla, segatura, trucioli, sabbia naturale o carta). Piccole quantità di residui vegetali e fiori recisi, ceneri spente di caminetti.
UMIDO NO
Pannolini, assorbenti, carta igienica, stracci anche se bagnati, contenitori per pizze, involucri con residui alimentari (es.di macellerie, pescherie, rosticcerie, etc.), escrementi di animali da allevamento (es.conigli, galline, etc.). Lettiera animali domestici composta da sabbia di origine sintetica.
SECCO SI
Involucri con residui alimentari (es. di macellerie, pescherie, rosticcerie, etc.), gomma, cassette musicali, videocassette, cd e dvd, posate di plastica, , penne, piccoli oggetti in plastica e bakelite, accessori per i capelli e per l'igiene personale (es. spazzolini per i denti, spazzole e pettini per i capelli, pinze, fermagli, etc.), carta carbone, carta plastifi- cata, calze di nylon, sacchi di yuta, stracci non più riutilizzabili, garze di medicazione, cerotti e siringhe, pannolini, assorbenti, carta igienica usata, cosmetici, piume di volatili, Lettiera animali domestici composta da sabbia di origine sintetica. Piatti, tazze e tazzine in ceramica e cocci in genere, specchi rotti. Polveri dell'aspirapolvere e delle pulizie domestiche, piccoli oggetti in legno verniciato, lampadine ad incandescenza, piccoli oggetti in plastica, mozziconi di sigarette, chewingum, tutti gli oggetti formati da più di una materia in cui risulti impossibile la separazione.
SECCO NO
Tutto quello che può essere riciclato!Tovaglioli e fazzoletti di carta usati, contenitori per pizza, piatti e bicchieri di plastica, tetrapak (brik di latte, succhi di frutta), rifiuti calcinacci, sacchi di cemento, bidoni tossici, barattoli contenenti residui di qualsiasi tipo (es. colle, solventi, vernici, resine, etc.), residui industriali e agricoli, contenitori agricoli contenenti pesticidi, fertilizzanti e conci- mi, tubi in pvc per l'irrigazione, pneumatici, camere d'aria, batterie e filtri d'auto, olio motore e lubrificanti in genere e qualsiasi altra parte di autovetture e motocicli, infissi e porte, sanitari, vasche da bagno, termosifoni, tubi idraulici, rubinetti, materiali di impianti elettrici, caldaie, cancelli, ringhiere, rifiuti elettrici ed elettronici, toner.
PLASTICA SI
Bottiglie d'acqua in plastica, succhi, latte, contenitori di yogurt, creme di formaggio e dessert, cibo per animali, contenitori per detersivi e flaconi per l'igiene. Buste, sacchetti e contenitori per alimenti, cellophane, brioches, patatine, surgelati, pasta, riso, carne e pesce. Vaschette porta uova, vaschette e imballaggi in polistirolo. reti per frutta e verdu- ra. Cassette per frutta e verdura (1 pezzo per ciascuna giornata di raccolta per utenza domestica). Taniche e bidoni puliti, piatti e bicchieri in plastica, Grucce appendi abiti, vaschette in polistirolo e piccoli imballaggi.
PLASTICA NO
Giocattoli, cassette musicali, cd e videocassette, posate di plastica accessori per i capelli e per l'igiene personale (es. spazzolini per i denti, spazzole e pettini per i capelli, pinze, fermagli, etc.), cestini portarifiuti, componenti e accessori auto, tubi in pvc per l'irrigazione, contenitori o bidoni contenenti residui di qualsiasi tipo (es. colle, solventi, vernici, resine, etc.) e qualsiasi componente in plexiglass e polietilene, tutti gli imballaggi formati da più di una materia da cui risulti impossibile la separazione. CARTA/CARTONE SI
Giornali, riviste, volantini pubblicitari, scatole di cartone, scatole per alimenti (es. riso, pasta, zucchero, etc.), cartoni per pizza, carta da fotocopie usata, libri e quaderni, contenitori in tetrapak (es.brick di latte, succhi di frutta, passata di pomodoro.
CARTA/CARTONE NO
Nylon, cellophane, carta oleata, carta igienica usata, carta assorbente, assorbenti, pannolini, carta carbone, pergamena, carta sporca, tovagliolini di carta usata, carta e cartone plastificati, sacchi di cemento. tutti gli imballaggi formati da più di una materia, escluso il tetrapak, da cui risulti impossibile la separazione.VETRO SI Bottiglie, damigiane, boccioni, vasi, bicchieri e barattoli di vetro.VETRO NOOggetti in ceramica e porcellana, lampadine, neon, specchi, vetro retinato, vetro opale (es.boccette di profumo), schermi di televisori o computer, pirex (come pirofile da forno), vetri di porte e finestre.
ALLUMINIO SI
Lattine per bevande, vaschette food, stagnola (es. coperchi dello yogurt), scatole per alimenti ( tonno, carne, pesce, legumi, pomodori pelati), vaschette (per dolci, surgelati e alimenti vari), tubetti (concentrato di pomodoro, maionese, pasta d’acciughe), tubetti cosmesi, tappi e capsule in alluminio, bombolette spray di panna, deodoranti, lacche, schiuma da barba. 
ALLUMINIO NO
Ferro, bombolette di tinta.
N.B. VETRO E ALLUMINIO/LATTA, VANNO CONFERITI CONGIUNTAMENTE NELLO STESSO MASTELLO SENZA BUSTA.E’ fatto assoluto divieto conferire il vetro-alluminio imbustato.
INGOMBRANTI SI CONFERIRE MASSIMO 5 PEZZI PER VOLTA
Lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, televisori, computer, stampanti, videoregistratori, forni elettri- ci, Hi-Fi, reti per letti e materassi, poltrone e divani, mobili vecchi, piccoli elettrodomestici (tele- foni, cellulari, frullatori, tostapane, caffettiere, giocattoli), pallets, materiali in legno in genere.Per usufruire del servizio ritiro ingombranti a domicilio, (max 5 pezzi per volta), occorre preno- tarsi tramite il numero verde 800.069.960, oppure, 070/684415, In alternativa, tale richiesta, può essere effettuata anche tramite mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. inserendo i seguenti dati: Cognome e nome della persona che sta prenotando, cognome e nome dell’intestatario TARI, numero di telefono, indirizzo email, comune ove effettuare il ritiro, via e numero civico, tipologia e quantitativo dei rifiuti da ritirare, tenendo conto dei parametri precedentemen- te specificati. INGOMBRANTI NO
Rifiuti calcinacci, sacchi di cemento, bidoni tossici, barattoli contenenti residui di qualsiasi tipo (es. colle, solventi, vernici, resine, etc.), residui industriali e agricoli, contenitori agricoli con pesticidi, fertilizzanti e concimi, tubi in pvc per l'irrigazione, pneumatici, camere d'aria, batterie e filtri d'auto, olio motore e lubrificanti in genere e qualsiasi altra parte di autovetture e motocicli, carta e cartone, infissi e porte, sanitari, vasche da bagno, termosifoni, tubi idraulici,  materiali di impianti elettrici, , cancelli, ringhiere, toner.
T E/O F PILE FARMACITE/O F:
Rifiuti etichettati T e/o F ( T= tossico; F= infiammabile).I prodotti tossico/nocivi sono tutti quelli che riportanoObbligatoriamente la specifica simbologia affinché possano facilmente essere individuati e riconosciuti, utilizzandoli quindi per le specifiche necessità.
PILE: Pile zinco carbone (es. dei telecomandi), Pile alcaline manganese (es. di fotocamere, walkman, cellulari), Pile al litio L91/FR-1,5 volt (es.di computer portatili, lettori cd, telecamere).
FARMACI: Separare le scatole e le istruzioni che vanno conferite nel contenitore della carta
COME CONFERIRE T E/O F PILE E FARMACI?Conferire i rifiuti pericolosi (pile, farmaci, beni etichettati T e/o F) esclusivamente negli appositi contenitori ubicati in prossimità delle farmacie e degli esercizi commerciali. Separare le varie tipologie di rifiuto conferendole negli appositi contenitori. E' fatto divieto assoluto l'inserimento all'interno  dei contenitori di tutte le altre tipologie di raccolta.

Chiusura degli stadi: la proposta per salvare la Serie A

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Categoria: Notizie
24 Gennaio 2022

stadio

Negli ultimi giorni il governo ha ricominciato a spostare la propria attenzione anche verso il mondo del calcio, arrivando a proporre una chiusura degli stadi per riuscire a contenere la situazione. Questa proposta arriva dopo la decisione di ridurre la capienza del 50%, considerata ancora troppo elevata per salvare la Serie A. 

Attualmente non è ancora presente un verdetto definitivo, tuttavia, il governo ha suggerito ai club di decidere autonomamente la possibilità di giocare a porte chiuse sulla base della situazione generale. L’idea sembra essere particolarmente appoggiata dal Ministero della salute, tuttavia, pare che i club non abbiano intenzione di perdere nuovamente gli introiti, già ampiamente compromessi, derivanti dagli stadi. 

Questo disaccordo tra ministero e società di calcio potrebbe portare il governo a prendere una decisione più dura, dettando la linea per tutte le squadre, arrivando a imporre la chiusura degli stadi, anche se per ora non è ancora stato pubblicato un verdetto. Tale decisione andrebbe a compromettere le restanti giornate di Serie A che, come mostra la piattaforma di scommesse calcio William Hill, sono ricche di partite fondamentali per decretare il vincitore del campionato, imperdibili da tutti coloro che tifano e scommettono sulla propria squadra del cuore. 

La Serie A può sopportare un’altra chiusura?

Molti giornalisti ed esperti si stanno chiedendo se le società di Serie A siano in grado di sopportare un’altra chiusura considerati gli effetti quasi disastrosi degli anni passati. È certo che molte delle squadre non siano nella situazione finanziaria migliore. La maggior parte dei top club come Milan, Inter e Juventus presentano un bilancio in rosso, anche se gran parte dei debiti sono a lungo termine, con una percentuale relativamente ridotta a breve termine. 

Nello specifico, la Juventus è la prima squadra per debiti, con un valore totale di -389 milioni, seguita dalla Roma a -299 milioni. Più in basso troviamo le squadre milanesi. L’Inter ha un debito di -244 milioni, mentre il Milan -103 milioni. Una grande fetta di debiti è stata peggiorata dalla situazione dei due anni passati, tanto che è stata stimata una perdita totale per il calcio italiano di 1 miliardo di euro. 

Considerata la situazione, è ragionevole pensare che le squadre non vogliano perdere gli introiti importanti derivanti dai biglietti, anche se la chiusura degli stadi potrebbe essere più imminente di quanto sembri date le maggiori restrizioni che stanno interessando praticamente tutti i settori. È certo che una chiusura prolungata avrà un effetto estremamente negativo sulla maggior parte delle società di Serie A. 

La situazione del calcio dilettantistico regionale

Le partite di livello nazionale non sono le uniche che stanno subendo delle restrizioni, dato che anche il calcio dilettantistico a livello regionale è stato momentaneamente fermato per consentire una ripresa in maggiore sicurezza. In Sardegna, tutti i campionati di calcio dilettantistico sono stati sospesi per 2 settimane.

Nella comunicazione del comitato regionale sardo si può leggere che durante le due settimane di sospensione è consentito alle squadre di continuare ad allenarsi rispettando le varie misure di sicurezza. È stato consentito anche di organizzare alcune partite di recupero, motivo per cui sono state invitate le delegazioni provinciali a procedere con l’invio di un loro comunicato ufficiale per prendere le decisioni insieme alle società di calcio interessate.

Differenza tra disdetta e recesso

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Categoria: Notizie
23 Gennaio 2022

recesso

Che differenza c’è tra disdetta e recesso? Per molti consumatori questi termini sono scambiati per sinonimi quando in realtà celano enormi differenze. Per cominciare chiariamo subito che la disdetta è un atto unilaterale che blocca il rinnovo tacito di un contratto di durata come abbonamenti, locazioni ecc… mentre il recesso è uno scioglimento che avviene in corso.

La differenza sostanziale tra disdetta e recesso

Secondo quanto suggerito dal portale Disdetta Semplice, comunicare una disdetta serve a manifestare la volontà di non procedere con un contratto di durata e prevede clausole apposite che caratterizzano tale atto recettizio. Si chiama così perché produce effetti solo quando la disdetta viene ricevuta dal destinatario. Il recesso è una forma differente, che prevede l’interruzione del contratto quando questo è ancora in corso e, quindi, prima della sua naturale scadenza.

I contratti prevedono l’obbligo di comunicare la disdetta entro un preciso periodo di tempo noto come preavviso. Se l’utente ritarda la pena è il rinnovo automatico del contratto, come avviene spesso per gli abbonamenti online con pagamento automatizzato.

Inoltre la nostra giurisprudenza ha chiarito che la disdetta si ritiene efficace solo quando il destinatario né giunge a conoscenza prima della scadenza prevista dal contratto. Pertanto i modi con cui si comunica tale decisione, sempre nel rispetto dei tempi di preavviso ammessi, prevedono l’utilizzo di strumenti che certifichino la data di ricezione come raccomandata A/R e PEC.

Il caso del recesso

Il recesso è subordinato alla presenza di determinati presupposti e può rivelarsi decisamente più spinoso rispetto alla disdetta. Di solito prevede che una delle due parti desideri interrompere la continuità di un contratto e questo comporta una serie di problematiche per ciò che riguarda le conseguenze.

Se le leggi a tutela dei consumatori rendono sempre possibile la disdetta e l’interruzione di un servizio è vero anche che recedere da un abbonamento sottoscritto e firmato non è così semplice. Tutto dipende dai fatti e dalle modalità previste dallo stesso contratto o dal mancato rispetto delle clausole da parte di una delle due parti.

Quando firmiamo un contratto, infatti, ci impegniamo a rispettare i nostri doveri e ad adempiere alle clausole in esso contenute. Per questo prima di procedere è bene rileggere attentamente il contratto e comprendere quali modalità sono ammesse.

Bisogna sempre far riferimento al contratto

I termini e le modalità di disdetta sono sempre indicati nel contratto. Se un consumatore vuole esercitarla bisognerà verificare in che modo sono espresse tali modalità e cosa è stato preventivamente concordato all’atto della firma.

È necessario verificare la durata del preavviso richiesto per depositare una disdetta valida, tenendo conto che è la questione centrale per il suo espletamento. Difatti la comunicazione attraverso cui il consumatore dichiara il diritto di impedire il rinnovo tacito del contratto deve giungere al destinatario prima della scadenza prevista dallo stesso contratto.

Se il contratto prevede tempi ristretti per l’invio di tale comunicazione, quindi, sarà preferibile attivarsi con un certo anticipo rispettando le modalità richieste e procurandosi le prove dell’invio di tale volontà. Ecco perché è sempre preferibile utilizzare la PEC o la raccomandata con ricevuta di ritorno.

Sinnai, ricordi Natalizi: Le luminarie falliche

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16 Dicembre 2021

Quest'anno a Sinnai  le luminarie natalizie scarseggiano... e molti cittadini si lamentano e si chiedono come potrebbe essere illuminata Sinnai con diverse "luminarie" natalizie.

Sui social si rispolverano vecchi ricordi, come le luminarie "falliche" che dovevano rappresentare delle candele, ma in realtà sembravano tutt'altro.

Sono passati ben 11 anni dallo storico natale 2010 quando questi "Menhir" decoravano Via Trieste.

E a proposito di Menhir, dall'archivio dello storico settimanale "Questa Sinnai" riproponiamo questo simpatico articolo in limba di Mario Spina

20 Dicembre 2010 

Sinnai, Natale 2010

Menhir moderni ?...luminarie natalizie !

Sinnia de ammirai !

Is antigus o prenuragicus iant seminau su territoriu sardu de custus “menhir”, scultura lapidea prus o mancu grezza, a forma e simbulus de “catzzu”; probabilmenti fiant simbulus religiosus de onorai o adorai cun ritus adeguaus a cussa antighidadi. 
Invecis is modernus e precisamenti is Sinniesus de oi, chi olint biri calenc’una cosa chi dd’assimbilat, podint andai in via Trieste a Sinnia, e fai calencuna andada e torrara asutta de is’insegnas natalizias ( luminarias) chi ddu ant apiccau, (chini ?) 
Is preistoricus de s’era prenuragica po motivus anti cumprensibilissimu no podint essi accusaus po sa mancanza de fantasia. Antzis! A su contrariu, depint’essi ammiraus e apretzaus puru po sa capacidadi artistica chi anti scipiu esprimi! 
Ma ita depeus nai de sa fantasia de chini at progettau e fattu ponni is insegnas natalizias aundi eus nau prima?

Chini at scrittu custas pagu rigas, po crosidadi personali at preguntau unu buttegheri de sa via Trieste, a propositu de cussas luminarias, nendiddi : “Ita ndi pentzas de sa fantasia de su progettista de custas insegnas natalizias?” 
Ari respundit: “No mi ddu domandisti! Tottus a forma de “catzzus” ! Su progettista depit essi propriu unu cultori de sa “Fallocrazia”.

Augurius sincerus e bonas festas a tottus is Sinniesus e “soprattutto” a chini bivit in via Trieste. E a is’istrangius raccumandu de benni a Sinnia po ammirai is luminarias nostras !

Metadi de mes’ ‘e Idas 2010  

Don Alberto Pistolesi: le celebrazioni esequiali via streaming sul sito dell'Unione Sarda

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Categoria: Notizie
03 Dicembre 2021

streaming

Don Alberto Pistolesi: le celebrazioni esequiali saranno trasmesse via streaming sul sito dell'Unione Sarda

Ecco l'annuncio dal sito istituzionale del Comune di Sinnai:

Si comunica che le celebrazioni esequiali corpore praesenti

che si terranno Sabato 4 Dicembre 2021 alle ore 10.00

presso la Chiesa di Santa Barbara in Sinnai,

saranno trasmesse in diretta streaming su www.unionesarda.it e successivamente fruibili in differita

Link alla diretta streaming

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