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L'Avis comunale Sinnai in occasione del suo 10° anniversario di fondazione con il patrocinio oneroso del Comune di Sinnai e il patrocinio gratuito dei Comuni di Settimo San Pietro e Maracalagonis organizza il programma "10 Anni insieme" il 9-10-11 Settembre 2022
PROGRAMMA.
Venerdì 9 Settembre presso Casa Cocco a Maracalagonis dalle 18 alle 20:30:
- Sportello di ascolto e assistenza contro la violenza di genere e minorile a cura dell'associazione Luna e Sole;
- Incontro formativo-informativo sulle manovre Salvavita (BLS) e disostruzione delle vie aeree con personale formato e abilitato a cura di Accademia del Soccorso;
- Screening controllo pressione arteriosa a cura della dottoressa Laura Perra e del dottor Luca Cotza;
Sabato 10 Settembre presso l'aula consiliare del Comune di Sinnai, dalle 9:30, convegno "Il dono del sangue, di organi e di cellule - un patrimonio per la società".
19:00 - Santa Messa per i donatori presso la Parrocchia di Santa Barbara con la partecipazione del coro Serpeddì;
Domenica 11 Settembre presso Casa Dessy a Settimo San Pietro:
- Dalle 8:00 alle 12:00 Giornata della donazione del sangue;
Dalle 10:00 Consegna benemerenze ai soci donatori;
Dalle 18:00 Piazza Sant'Isidoro Sinnai con la collaborazione di ChessArt e Vab Sinnai:
"Avis sotto le stelle" presenta Michela Seu
- Associazioni di Volontariato in piazza, intrattenimento per i bambini a cura di Spiderbubbleman e serata musicale con:
musica e karaoke a cura di Gianluigi Mascia, Il Pentagramma diretto da Francesca Spanu,
balli sardi con l'organetto di Agostino Loddo e la voce di Luca Atzori, il cantante Pop Caddeo, il duo acustico Brioschi e live music con Old Memories accompagnati dalla voce di Francesca Frigau
Casi di malessere a Solanas, la causa non è il mare: gli esami confermano “Le acque sono eccellenti”
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Alcuni giorni alcuni bagnanti si sono presentati alle guardie mediche di Sinnai e dintorni dove aver fatto il bagno a Solanas, lamentando uno stato di malessere e lanciando allarmi sui social network. Ipotizzate possibili cause batteriche e virali, l'allarme è subito scattato con interventi dell'amministrazione comunale, della Polizia locale e del Noe per i relativi accertamenti.
Da quanto si apprende dal sito istituzionale del comune di Sinnai, l'esito conferma l'eccellente qualità dell'acqua di Solanas, che non è stata la causa scatenante dei malesseri.
"In data odierna sono pervenute all’attenzione del Comune di Sinnai, le determinazioni analitiche relative ai campioni n° 22CA02926 e n° 22CA02927 prelevati in data 9 agosto 2022 da parte dei tecnici dell’ARPAS, nell’ambito del monitoraggio delle acque destinate alla balneazione, in ossequio al D.Lgs. 30 maggio 2008 n°116, nei punti di prelievo B027CA e B192CA siti in Località Solanas (Comune di Sinnai).
Le analisi, stante la doverosa sensibilità dell’Amministrazione alla tutela della salute dei cittadini ed alla salvaguardia dell’ambiente, sono state immediatamente richieste dalla Polizia Locale sulla base di segnalazioni pervenute relative a casi di malessere di alcuni bagnanti che hanno frequentato la spiaggia di Solanas nel corso dell’ultimo fine settimana.
Gli esiti hanno confermato la conformità delle acque i cui valori sono in linea a quelli rilevati dall’ARPAS nei mesi precedenti per i quali, il Ministero dell’Ambiente, ha dichiarato eccellente la qualità dell’acqua del mare di Solanas."
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Lavori programmati ENEL - Distacco energia elettrica in alcune vie del paese
Ecco i dettagli dell'avviso - Distacco previsto per il 31.05.2022
e-distribuzione - Unita' Territoriale CAGLIARI
AVVISO DI INTERRUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA
Vi comunichiamo che l'energia elettrica verrà interrotta per effettuare lavori sui nostri impianti.
Martedì 31 maggio 2022 dalle ore 08:45 alle ore 15:45
Comune di SINNAI
VIA PICASSO Le vie interessate (intervalli dei civici "da" "a" raggruppati per pari e/o dispari)
sono: • v morandi g. 8, da 16 a 22, 26, da 30 a 34, 34b •
v morandi g. 13, da 21 a 21a, da 25 a 31 •
v raffaello 25, 31, da 35 a 37, 43a, 47 •
v picasso 1, 15, 19, 2, 10, da 14 a 18 •
v picasso sn, cant, cant • v morandi g. sn •
v raffaello 14a •
v ligabue 21, 25 •
v cimabue 24
L'interruzione di energia elettrica interessa I soli clienti alimentati in bassa tensione.
Durante i lavori l'erogazione dell'energia elettrica potrebbe essere momentaneamente riattivata, pertanto vi invitiamo a non commettere imprudenze e comunque vi preghiamo di non utilizzare gli ascensori.
Per informazioni sui lavori programmati o più in generale sulle interruzioni del servizio potete consultare il sito e-distribuzione.it oppure inviare un SMS al numero 320.2041500 riportando il codice POD(IT001E...) presente in bolletta, oppure scaricare e consultare la App gratuita per Smartphone di e-distribuzione. Per segnalare un guasto potete invece rivolgervi al Numero Verde 803.500.
VI RINGRAZIAMO PER LA CORTESE COLLABORAZIONE.
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In vista del nuovo calendario della raccolta differenziata, vi ricordiamo che è possibile richiedere un secondo ritiro settimanale per pannolini e pannoloni direttamente alla cosir.
Ecco l'avviso:
Si avvisano i cittadini che è in vigore il NUOVO "Servizio di raccolta domiciliare dei pannolini e pannoloni"
servizio aggiuntivo rispetto alla giornata di raccolta del secco residuo
Modalita di attivazione del servizio: L’utente potra, richiedere il servizio provvedendo alla compilazione del modulo di richiesta, scaricabile dai siti internet
comune.sinnai.ca.it e sinnai.cosir.org (sezione modulistica) o tramite --> questo link <--
L'utente interessato sara tenuto a fornire in sede di richiesta i seguenti dati:
identificativo anagrafico, residenza e certificazione della necessita del servizio.
La raccolta domiciliare dei pannolini e pannoloni verra garantita 1 volta la settimana oltre alla giornata fissata per la raccolta del rifiuto secco residuo.
In attesa del materiale comunicativo previsto dalla campagna di comunicazione in merito al presente servizio,
le utenze potranno ricevere altre informazioni utili circa le modalita di attivazione chiamando ai numeri
800 069 960
070684415
Il modulo di richiesta, compilato in ogni sua parte, dovra essere trasmesso all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
è possibile scaricare l'avviso in formato pdf tramite --> questo link <-- e il modulo su --> questo link <--
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La crisi economica globale portata avanti dal coronavirus ha reso molto più complicata la vita in Italia ed in Sardegna, due luoghi che già erano stati ampiamente colpiti dalla crisi finanziaria globale avvenuta durante il corso del 2009.
Ci sono settori che hanno ricevuto colpi davvero brutali alla loro economia e settori che invece sembrano aver retto in maniera importante.
Uno di questi è mondo del gioco online, settore rimasto praticamente immutato se non ancora di più ingrandito in seguito all’arrivo della pandemia.
Diverse analisi fatti da esperti e diverse inchieste finivano per stimare la spesa pro capite nel mondo delle slot all’interno di alcuni specifici comuni della Sardegna entro qualche centinaio di euro.
Sono numeri del genere a dare senso alla scelta del governo di far ripartire rapidamente tutti i meccanismi relativi alle lotterie di stato, tutti giochi che fruttano cifre incredibili al solo pensiero. Non sono in molto a sapere coscientemente che tutto l’apparato del gioco nel governo fa fruttare alle casse nazionali qualcosa come 100 miliardi di euro all’anno.
La cifra è davvero imponente ma la cosa che fa ancora più impressione è che essa è pari praticamente al 5% del nostro prodotto interno lordo; la Sardegna a questo cifra collabora in maniera minimale, per circa un miliardo e mezzo. Il calcolo viene fatto unicamente tenendo conto dei giochi fisici, lasciando da parte tutto quello che riguarda il gioco online.
La rivoluzione online
Il caso (o più la contingenza) vuole che sia proprio il gioco online a farla da padrone da un paio di anni a questa parte se parliamo di ricavi per il settore.
L’arrivo del coronavirus ha infatti modificato il panorama in maniera importante.
I numeri che abbiamo detti prima, se analizzati in prospettiva insieme ai risultati che vengono ottenuti dai casinò fisici, diventano ancora più interessanti da tenere in considerazione.
Se soltanto la nostra regione vale un miliardo e mezzo senza alcun tipo di luogo “fisico” per chi ama giocare ad alti livelli perché non creare una struttura apposita come un casinò?
Il settore dell’online, in un certo senso, sta cercando di mitigare questa problematica attraverso la creazione dei cosiddetti livegame, ovvero di giochi dove l’esperienza tenta di essere quanto più realistica possibile.
Perché non andare a sostituire questo genere di palliativi con delle esperienze di primo livello? L’idea è che questo genere di comportamento non andrà ad inficiare il mercato attualmente esistente ma anzi, andrà a capitalizzare su tutto quel turismo che per molti sta spersonalizzando e uccidendo un po’ lo spirito dell’isola.
Se i migliori bookmaker per le scommesse estere non verranno toccati dalla nascita di eventuali casinò fisici è perché, finora, ogni proposta sul tema si è orientata verso un mercato legato al mondo del lusso.
Un futuro possibile (ma ancora lontano)
La primissima proposta fu fatta durante il corso del 2009 dal ministro al turismo con l’idea di realizzare trenta casinò sparsi in tutta la Sardegna.
Questi casinò, posizionati all’interno di ogni albergo a cinque stelle, sarebbero servizi per aumentare il fascino degli alberghi di lusso, andando così a generare un vero e proprio turismo parallelo legato a questo genere di attività. La presenza di un turismo ricco, fatto di yacht di petrolieri ed oligarchi, resta ancora forte in Sardegna ma la mancanza di una spinta imprenditoriale ha sempre tarpato le ali a questo genere di idea.
Resta ancora vaga l’idea della creazione di una vera e propria Las Vegas galleggiante: il progetto avrebbe dei vantaggi legislativi perché, sostanzialmente, attraccherebbe soltanto in città come Cagliari, Arbatax, Alghero, Oristano o Porto Torres, permettendo poi alle leggi sulle acque internazionali di fare il resto.
Cosa manca per far avverare questo progetto? Un numero di armatori sufficienti a finanziare questo genere di proposta non è stato mai trovato e, sopratutto, c’è reticenza da parte della popolazione locale ad accettare un qualcosa del genere. Chissà che la crisi economica non faccia ricredere i più.
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