
L'emozionante passaggio in Sardegna della Fiamma Olimpica ha visto protagonisti Pablo Orrù, Massimo Piludu e Rosella Baccichet, simboli di passione, comunità e valori universali dello sport.
La Fiaccola Olimpica di Milano Cortina 2026 ha acceso di entusiasmo e simbolismo la Sardegna, e in particolare la comunità di Sinnai. Domenica 14 dicembre 2025, uno dei simboli più antichi e potenti dello sport mondiale ha percorso le strade dell’isola, in una tappa carica di significato che ha unito idealmente il territorio alla grande storia dei Giochi Olimpici Invernali ormai imminenti.
A rendere storico questo evento per Sinnai sono stati tre suoi cittadini, selezionati come tedofori: Pablo Orrù, Massimo Piludu e Rosella Baccichet. Il loro passo, carico di emozione, ha trasformato un gesto sportivo in un momento di profonda condivisione dei valori olimpici: passione, sacrificio, rispetto, amicizia e senso di appartenenza.

L'emozionante passaggio in Sardegna della Fiamma Olimpica ha visto protagonisti Pablo Orrù, Massimo Piludu e Rosella Baccichet, simboli di passione, comunità e valori universali dello sport.
La Fiaccola Olimpica di Milano Cortina 2026 ha acceso di entusiasmo e simbolismo la Sardegna, e in particolare la comunità di Sinnai. Domenica 14 dicembre 2025, uno dei simboli più antichi e potenti dello sport mondiale ha percorso le strade dell’isola, in una tappa carica di significato che ha unito idealmente il territorio alla grande storia dei Giochi Olimpici Invernali ormai imminenti.
A rendere storico questo evento per Sinnai sono stati tre suoi cittadini, selezionati come tedofori: Pablo Orrù, Massimo Piludu e Rosella Baccichet. Il loro passo, carico di emozione, ha trasformato un gesto sportivo in un momento di profonda condivisione dei valori olimpici: passione, sacrificio, rispetto, amicizia e senso di appartenenza.
Un onore per la comunità: le parole dell’Amministrazione
L’evento è stato definito «straordinario e storico» dall’Assessore allo Sport di Sinnai, Alessio Serra. «Tre sinnaesi hanno portato uno dei simboli più antichi e potenti dello sport mondiale, rappresentando valori, passione, sacrificio e orgoglio – ha dichiarato Serra –. Quando la Fiaccola passa di mano, non è solo un gesto sportivo, ma un momento che unisce Sinnai alla grande storia olimpica. Dalla nostra terra, una luce che arriva al mondo intero, un segnale di speranza e unione in vista dei Giochi del 2026».
I protagonisti: emozioni e significati di un passo indimenticabile
Massimo Piludu: una vita per lo sport in 200 metri
Per Massimo Piludu, figura di riferimento del panorama sportivo regionale e nazionale, portare la Fiaccola ha significato condensare in pochi passi un’intera vita dedicata allo sport, tra impegno dirigenziale, tecnico e formativo. «L’emozione è stata profonda – racconta –, non solo il calore della torcia, ma il senso autentico di fratellanza che lo sport riesce a trasmettere al di là di ogni competizione». Un momento vissuto anche in rappresentanza ideale di tutti quegli sportivi che, pur con enorme passione, non potranno mai gareggiare alle Olimpiadi. Un pensiero speciale è andato alla famiglia, in particolare alla moglie Chiara, «presente con il cuore».
Pablo Orrù: un sogno che “illumina dentro”
Pablo Orrù ha sempre visto nel tedoforo una figura quasi magica. Essere stato scelto tra i 10.001 portatori della Fiamma è stato per lui «un onore profondo». «Un’esperienza che illumina dentro – afferma – e lascia un segno indelebile, soprattutto per chi vive lo sport come linguaggio universale di energia, passione, amicizia e fratellanza». Durante quei 200 metri, il suo pensiero è volato ai genitori, alla moglie Manuela, ai figli Nicolas e Matias, e a tutta la comunità di Sinnai che lo ha sempre sostenuto. Un orgoglio condiviso vissuto in nome dell’intera città.
Rosella Baccichet: un riconoscimento per lo sport silenzioso e determinato
Per Rosella Baccichet, sinnaese di adozione dal 2003 e appassionata di ciclismo e trail running, portare la Fiaccola è stato un riconoscimento profondamente sentito, legato al valore autentico dello sport nella vita di tutti i giorni. In quel momento intenso, ha portato con sé il pensiero di «tutte le donne che si allenano ogni giorno con impegno silenzioso, senza cercare visibilità ma con grande determinazione». Ha sottolineato la perfetta organizzazione e il clima di condivisione, elementi che renderanno il ricordo di questa giornata per sempre indelebile.
Un faro di valori in attesa di Milano Cortina 2026
Il passaggio della Fiaccola Olimpica in Sardegna a poco più di un anno dai Giochi, e l’attiva partecipazione di Sinnai attraverso i suoi tre ambasciatori, rappresentano un momento di grande orgoglio collettivo. L’evento ha confermato come lo sport possa trascendere la dimensione della competizione per farsi strumento di unione, identità e speranza in un momento storico significativo.
La luce della torcia, passata di mano in mano a Sinnai, ha così proiettato sul mondo un messaggio potente: quello di una comunità viva, appassionata e unita attorno ai valori più puri dell’impegno umano e sportivo, accendendo simbolicamente il conto alla rovescia verso i Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026.
Foto e video ufficiali della tappa sarda della Fiaccola Olimpica Milano Cortina 2026 sono disponibili sul sito del Comitato Organizzatore. La Fiamma Olimpica continuerà il suo viaggio attraverso l'Italia, per arrivare il 6 febbraio 2026 alla Cerimonia di Apertura a Milano.