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Il 16 Giugno 2019 nuove elezioni amministrative a Sinnai.
Questi i nomi dei candidati Sindaco: Rita Matta, Katiuscia Concas e Tarcisio Anedda.
Di seguito candidati e schieramenti in appoggio a ciascuno.
Rita Matta - Lista del Movimento 5 stelle: Federico Atzeri, Nicola Spiga, Chiara Cabras, Paola Dettori, Alba Serena Spina, Stefania Perla, Alberto Asuni, Pietro Cocco, Federico Lecca, Massimo Patta, Walter Gallozza, Simone Olla, Andrea Rais, Barbara Baldino, Mauro Cocco, Francesco Orrù, Silvano Usai, Andrea Helena Gori, Sara Baldussu e Giuseppe Campanile.
Katiuscia Concas - Cinque liste sostengono la candidata
“Sinnai Progressista e democratica”: Daniele Atzori, Silvia Broi, Alessio Cappai, Aurora Cappai, Giampaolo Cocco, Sara Falqui, Massimiliano noto Massimo Mallocci, Federico noto Chicco Mallus, Angela Medda, Paolo noto Bebeto Olla, Carla Orrù, Giuliano Piras, Saverio Puddu, Luca Puggioni, Sara Scalas, Silvio Schirru, Maria Francesca Serreli, Ruben Tremulo, Daniele Lai, Alba Olla.
“Impegno per Sinnai”: Paride Casula, Valentina Cappai, Marco Cubeddu, Francesco Arrai, Patrizia Tiddia, Gianluca Frigau, Monia Cara, Andrea Zicca, Laura Cubeddu, Andrea Cappai, Cinzia Montis, Massimo Tosone, Maria Cristina Secchi, Andrea Concas, Veronica Leu, Roberto Campus, Veronica Manca, Paolo Pisu, Stefania Sanna, Roberto Loi.
“Sinnai propone”: Alessandro Anedda, Adriana Cappai, Giampiero Cocco, Maurizio Lecca, Marisa Licheri, Mauro Ligas, Annamaria Montali, Maria Gloria Mura, Monica Murtas, Alessandro Orrù, Lavra Pau, Maristella Pireddu, Jole Simbula, Lisa Presmylla Spanu, Pierpaolo Spina, Roberto Bertone.
“Sinnai in Comune”: Cristian Atzori, Stefania Costa, Stefano Casalino, Maria Elena Mereu, Claudio Antagonista, Sara Mele, Daniela Mereu, Emanuele Morcio, Fabio Olla, Carlo Piras, Simone Putzu, Nicola Dessalvi, Denise Cirina.
“Sinnai 360°": Alessio Serra, Ottavio Boi, Gianlugi Mascia, Roberta D’Ignazi, Federico Angioni, Michele Carta, Alessia Vargiu, Vincenzo Tolu, Antonio Saddi, Sara Porcu, Luca Melis, Sergio Fadda, Gessica Lecca, Nicola Montis, Daniela Vistosu, Bruno Pinna, Roberto Zanazzi, Mirella Loi.
Tarcisio Anedda - Cinque liste sostengono il candidato
“Centro popolare Sinnai": Carla Argiolas, Stefania Campana, Maria Clelia Cardia, Martina Casu, Massimiliano Cireddu, Stefano Corda, Roberto Demontis, Corrado Dessalvi, Luca Di Filippo, Barbara Meloni, Elisabetta Montagna, Andrea Orrù, Francesco Orrù noto Franco, Fabrizio Pedditzi, Maria Laura Piras, Astrid Salis, Martino Schirru, Barbara Scintu, Alessio Scionis, Elisabetta Usai.
Partito democratico: Maria Barbara Pusceddu, Claudia Asuni, Elena Atzori, Giusy Cariello, Annalisa Corpino, Denise Cossu, Davide fanti, Pino Floris, Sandro Giancola, Andrea lecca, Massimo Leoni, Franco Melis, Cristina Moriconi, Elena Muggittu, Emanuele Padula, Antonio Piccioni, Alessio Zucheddu e Nicola Zunnui.
“Democrazia civica”:: Roberta Baldino, Simonetta Boi, Veronica Cabras, Franco Cadeddu, Carla Cannas, Luigi Frigau, Giorgia Ledda, Guido Losengo, Maria Grazia Marini, Patrizia Mattana, Nuccio Melis, Marco Orrù, Giuseppe Pedditzi, Gianluca Perra, Davide Pilleri, Nicola Sanna, Andrea Serreli, Sara Spina, Carlo Uda, Walter Zucca.
“Insieme per Sinnai”: Emanuele Deiana, Alessandro Marini, Oscar Schirru, Maria Elena Ligas, Alessandra Moriconi, Rita Damu, Andrea Solla, Stefano Maxia, Stefania Ghironi, Angelo Secci, Margherita Cocco, Manuela Pisano, Mattia Pilleri, Francesca Giuseppe Niedda, Monica Pisu.
“Presente e futuro”: Mattia Boi, Fabrizio Bongiorno, Nicola Calemme, Carla Cinus, Laura Dessì, Daniele Filia, Aldo Lobina, Patrizia Martis, Mattia Massidda, Daniela Mastinu, Marta Mucelli, Francesco Salvo, Marta Sarigu, Mauro Spina, Saverio Melis, Samuela Cau, Mauro Muscas.
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L'immagine di Solanas nuovamente rovinata dall'incivile di turno.
Quell'angolo appartato nei pressi dello spiazzo lungo la provinciale per Villasimius, spesso diventa un immondezzaio, con rifiuti di varia natura abbandonati senza alcun controllo.
Anche in questi giorni, probabilmente dopo la pulizia di qualche casa vacanza in zona, gli incivili hanno buttato materassi, bustoni neri, e altri rifiuti senza scrupolo alcuno.
Dopo l'ennesimo video diffuso sui social, è intervenuto il corpo forestale che (come visibile dalla foto di Daniele Melosu) ha delimitato l'area nell'attesa di trovare qualche traccia per risalire agli autori del gesto.
Intanto i residenti di Solanas chiedono a gran voce la realizzazione di un isola ecologica al più presto.
L'Ecocentro dovrebbe essere realizzato dalla Campidano ambiente in loc. Santa Barbara, ma nell'attesa continua l'abbandono dei rifiuti in maniera indiscriminata.
Ricordiamo che in ogni caso, Campidano Ambiente garantisce il ritiro di qualsiasi rifiuto ingombrante a domicilio tramite prenotazione online sul "Filo diretto" del sito web campidanoambiente.it o telefonicamente al numero 070850267.
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E’ di Sinnai il campione regionale Under 10 di arrampicata sportiva che insieme ad un altro bambino, anche lui sinnaese, sfiderà altri giovanissimi provenienti da tutta Italia
nella meravigliosa Arco di Trento, in Trentino, una località molto conosciuta da chi pratica questo sport, per aggiudicarsi il titolo nazionale.
Nicholas Castaniotto e il suo compagno di squadra, infatti, a fine maggio parteciperanno ai Campionati nazionali guidati dal loro istruttore Alessio Testa che dall’età di 5 anni li accompagna nella loro grande passione per l’arrampicata sportiva nella palestra V10 a Selargius.
Un grande risultato per chi vive in un’isola come la Sardegna e non ha possibilità di allenarsi su tracciati sempre diversi e in palestre attrezzatissime come possono invece
fare i ragazzi delle altre regioni. Il Circolo V10 di Selargius è una palestra in continua crescita grazie alla dedizione e la passione che accomuna tutto il suo staff.
Queste componenti essenziali dello sport, unitamente al talento degli atleti, hanno portato anche questa stagione ad ottimi risultati. I due bambini infatti, fanno parte della rosa di circa 15 atleti che nella loro palestra si sono qualificati per i campionati nazionali in tutte le categorie.
Durante le gare che li hanno visti impegnati per questa stagione sportiva, i piccoli scalatori sono stati sempre sul podio. Questa volta solleviamo l’asticella e la nuova sfida non sarà facile per loro, ma sappiamo che hanno la stoffa dei veri campioni e il loro istruttore, che ha saputo valorizzare e sostenere le loro qualità, è certo che non molleranno
facilmente! E allora, come si dice in arrampicata “Alè ragazzi” tutta Sinnai fa il tifo per voi!
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La storia di Sinnai parte da lontano, quando già nel Neolitico si registrarono i primi insediamenti nuragici. Nel corso dei secoli in questa zona si sono succedute importanti vicende storiche e hanno avuto i natali diversi personaggi importanti, esponenti di aristocrazia e borghesia, o della scienza. Dopo il Medioevo per la cittadina iniziò un lungo percorso che la condurrà a vivere da vicino i principali eventi storici d’Italia fino al Regno sabaudo e all’unificazione d’Italia. Ripercorriamo, allora, alcuni degli avvenimenti più significativi che hanno segnato l’evoluzione della città e che sono strettamente connessi a quelli del Regno di Sardegna: un percorso affascinante fatto di guerre, banditi e corsari, battaglie e conquiste.
Sinnai entra nel Regno di Sardegna
Il legame del territorio di Sinnai col Regno di Sardegna inizia nel lontano 1324, quando la contea di Quirra, cui Sinnai apparteneva, fu data come feudo a Berengario Carroz e alla moglie Teresa Gonibau de Entenza, a condizione che con i proventi feudali si restaurasse il Castello di San Michele, un’importante fortificazione vicino a Cagliari. Agli inizi del 600 la contea di Quirra fu trasformata in un marchesato e Sinnai fu governato prima dalla famiglia Centelles e poi dai Cervellon, Grandi di Spagna, fino a quando il feudalesimo venne abolito nel 1836 con lo Statuto Albertino. In questa frazione temporale la storia di Sinnai fu segnata soprattutto dalla lotta contro gli attacchi dei pirati, vinta grazie al sistema di difesa incentrato sulle torri di avvistamento, contro le carestie frequenti, gli eventi naturali, la peste e le tasse. Molto forte in quel tempo era anche il desiderio di espansione territoriale, mentre l'allevamento del bestiame causava spesso lotte tra le comunità dovute agli sconfinamenti degli animali. La società era incentrata sulle festività - religiose e profane - legate alle stagioni e al lavoro nei campi, alcune delle quali si celebrano ancora oggi. Le difficili condizioni di vita diedero origine al temuto fenomeno del banditismo e causarono spesso rivolte e congiure. Un episodio importante risale al 1668, quando vi fu l’omicidio del Vicerè Marchese di Camarassa, a seguito del quale i partecipanti alla congiura furono arrestati: tra di essi c'era anche Don Francesco Marti, all’epoca signore di Sinnai, che venne processato. Tra il 1714 e il 1717 molte famiglie nobili cagliaritane si rifugiarono a Sinnai, dove avevano le ville di vacanza, per sfuggire all’assedio degli spagnoli e allo sbarco del marchese di Leyda nel golfo di Quartu. Tra questi nobili c'erano anche i genitori di quello che sarebbe divenuto il vescovo di Bosa, Giuseppe Stanislao Concas, che nacque proprio a Sinnai il 7 settembre del 1717.
Il Settecento illuminato
Nel 1720 la Sardegna passò dagli spagnoli al dominio dei piemontesi Savoia. Dopo le repressioni di Vittorio Amedeo II di Savoia e la sua lotta al banditismo, mai vinta, nel 1738 Carlo Emanuele III affidò – assegnando un regolare feudo – ad alcuni pescatori di Pegli l’“isola degli Sparvieri”, che prese poi il nome di isola di San Pietro, e fu fondata la città di Carloforte in suo onore. Nel 1759 ci fu la prima svolta importante verso il progresso: infatti, il conte Lorenzo Bogino, su incarico del re, prese la direzione politica di tutti gli affari della Sardegna, apportando numerose decisive modifiche: limitò i poteri del clero, razionalizzò la magistratura e l'avvocatura, organizzò gli ospedali, introdusse il servizio postale, riordinò l'amministrazione cittadina. Un’epoca nuova sembrava affacciarsi all’orizzonte.
La sconfitta di Napoleone, un'impresa eroica
Nel 1793, quando sul regno sabaudo sedeva Vittorio Amedeo III, si verificò un episodio importante che coinvolse non solo Sinnai ma l’intera Sardegna. L'8 gennaio 1793 la flotta dei francesi, guidata dall'ammiraglio La Touche-Trèville, conquistò l’isola di San Pietro: i nemici occuparono Carloforte e innalzarono l'albero della libertà abbattendo la statua del re. Di nuovo, le famiglie cagliaritane più importanti si rifugiarono a Sinnai, per sfuggire alla minaccia dei francesi. Ma non era finita, perché il nord della Sardegna venne attaccato da Napoleone Bonaparte, all’epoca tenente di artiglieria di 24 anni e senza esperienza. Come sappiamo, Napoleone è stato un grande condottiero che riusciva ad applicare alla guerra le sue raffinate strategie di gioco per vincere le sue battaglie, ma questa volta non andò così, perché la resistenza dei sardi fu eroica: quando una flotta di 23 navi assaltò l'isola de La Maddalena, vennero sparate 5000 cannonate e 500 colpi di mortaio. L’impresa più coraggiosa la compì Domenico Millelire, un tenente di vascello che sbarcò con un seguito di sei uomini e due cannoni vicino a Palau ed iniziò a sparare sulla flotta francese, costringendola alla ritirata. I sardi parteciparono a questa lotta con molti volontari, decisi a combattere il nemico: a Sinnai la partecipazione enorme superò di gran lunga il contingente - fissato in nove uomini - destinato a sostenere il marchese di San Severio. Dalla parrocchia vennero donati mille scudi, una cifra molto consistente. Si tratta sicuramente di un’impresa eccezionale, vista anche la caratura del nemico, e che ancora oggi costituisce un orgoglio per il popolo di Sinnai, e non solo.
La rinascita nell’800, verso l’Unità d’Italia
Come dicevano, con l’avvento dello Statuto Albertino molti furono i cambiamenti positivi: venne eliminato il regime feudale, il Regno Sardo – Piemontese fu unificato, furono abolite le decime e i privilegi del clero. Anche a Sinnai, quindi, iniziarono a crearsi quelle condizioni culturali, economiche e civili che sfoceranno nell’Unità d’Italia. In città, poi, vista anche la vicinanza con Cagliari, operarono molti esponenti di una classe dirigente aperta e progressista, che volevano imitare le trasformazioni in atto nel capoluogo e favorirono dunque il progresso e l’avvento di una nuova era storica. I tempi bui erano ormai un lontano ricordo.
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Questa Notte si rinnova l'appuntamento con il Pellegrinaggio a Piedi da Sinnai a N.S. di Bonaria proposto da l'associazione culturale il Segno in collaborazione con la Parrocchia S.Barbara. Quest'anno L'appuntamento sa messa sarà celebrata in in piazza Santa Barbara a Sinnai alle ore 00.30.
Al fine di consentire la più ampia partecipazione, saranno allestiti dei maxi schermi nella Piazza antistante la Chiesa di Santa Barbara, e nella Piazza di Sant’Isidoro, ove saranno stabiliti i presìdi dell’Organizzazione per la consegna dei pass per l’accesso alla Piazza Chiesa, ove si potrà accedere, per motivi di sicurezza ed evitare sovraffollamento, solo previa esibizione del pass.
Gli autobus che accompagnano i pellegrini, che hanno prenotato il pass, pertanto, dovranno recarsi nella Piazza Sant’Isidoro.
Sarà garantita la distribuzione dell’Eucarestia anche ai pellegrini che seguiranno la santa messa nella Piazza Sant’Isidoro.
Al termine della messa, i pellegrini che hanno seguito la messa nella Piazza Sant’Isidoro, saranno accompagnati in corteo, sino alla Piazza di Santa Barbara, al fine di unirsi al corteo in partenza per la Basilica di N.S. di Bonaria.
"Ecco la serva del Signore; avvenga per me secondo la tua parola", questa è la frase scelta dal comitato promotore per i manifesti che come ogni anno vengono distribuiti in tutto il cagliaritano.
Ecco il programma completo:
33° Pellegrinaggio Sinnai - N.S. di Bonaria 24 - 25 Aprile 2019
24-04-2019
h 23.00: Accoglienza dei pellegrini nella piazza Chiesa di Santa Barbara a Sinnai e Sant'Isidoro
25-04-2018
h 00.30: S. Messa officiata da Don Alberto Pistolesi , parroco di Santa Barbara in Sinnai
h 01.45: Partenza del pellegrinaggio per Cagliari;
h 04.30: Sosta presso l'Istituto Salesiano di Selargius
h 08.00: Arrivo al Santuario di Bonaria e Atto di consacrazione
COMITATO PROMOTORE PELLEGRINAGGIO - C/o Associazione Culturale Il Segno- Via Catalani 5 - 09048 Sinnai CA - 338/8533554
Parrocchia Santa Barbara Piazza Chiesa - Sinnai 070767102
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